Nel 1907 la Bassa fu colpita da una tremenda alluvione e l’Assistenza Pubblica di Parma inviò nei luoghi alluvionati materiali e viveri raccolti nella città a favore della popolazione colpita.
Sull’esempio di questa confraternita, e sotto la spinta delle tante Assistenze Pubbliche che andavano costituendosi nelle regioni limitrofe (Toscana e Liguria), un gruppo di illustri personaggi del paese, tra cui Guglielmo Lombardi, intuirono la necessità di avviare simili esperienze di solidarietà civile anche a Colorno.
Con l’avvento del fascismo, l’Associazione viene sciolta con conseguente incorporazione nella Croce Rossa Italiana , ma a Liberazione avvenuta l’ente recupera i propri beni e ritorna ad essere Pubblica Assistenza di Colorno.
Sempre presente nell’intervenire sia per le calamità che colpirono il proprio territorio (come l’alluvione del 51’) sia quelle che sconvolsero il paese: il terremoto nel Friuli, in Basilicata e in Abruzzo.
Negli anni novanta esordisce con il soccorso d’emergenza, nel 2000 viene attivato il servizio di Automedica h.24, il primo in tutta la provincia di Parma in coordinamento con la Centrarle Operativa 118 Parma Soccorso.